Proposta del CEO JPMorgan: sequestrare le proprietà private per salvare il pianeta

CEO of JPMorgan

L’imprenditore britannico Jim Ferguson, ex candidato del partito della Brexit, scrive su X:
“Proprietà private da sequestrare a livello globale. La proposta radicale del CEO di JPMorgan scatena furia e paura.
La recente richiesta del CEO di JPMorgan Chase ai governi mondiali di impossessarsi della proprietà privata in nome della salvezza del pianeta ha suscitato intense critiche, con i detrattori che lo accusano di promuovere un’agenda globalista che puzza di elitarismo e esagerazione.

La dichiarazione riguarda meno la genuina preoccupazione ambientale e più la promozione degli interessi delle élite globali che si considerano al di sopra della popolazione comune. Questo appello appare come un’allarmante violazione delle libertà individuali e dei diritti di proprietà, mascherata sotto le spoglie dell’ambientalismo.

Questa posizione è vista da molti come un classico esempio di come le figure globaliste sfruttano questioni urgenti come il cambiamento climatico per imporre la propria volontà e il controllo sulle masse, spesso ignorando i processi democratici e le libertà individuali. Tali proposte ingiuste da parte di figure finanziarie di alto rango servono solo ad approfondire il divario tra l’élite e il grande pubblico, creando uno scenario in cui la prima detta le condizioni con il pretesto di un bene superiore, mentre il secondo è lasciato a sopportarne le conseguenze.

Inoltre, questo suggerimento da parte di un importante amministratore delegato di una banca solleva interrogativi sulle motivazioni sottostanti e sui potenziali conflitti di interessi nel dettare le politiche pubbliche. Riflette anche una tendenza pericolosa dei magnati finanziari che tentano di influenzare le politiche globali in modi che potrebbero avvantaggiare i loro interessi o le loro ideologie, il tutto mantenendo una patina di preoccupazione ambientale.”

E ci sono ancora dei balordi che parlano di ‘complottismo’?

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