Giulia Cecchettin, Boldrini dopo i funerali: “questo è il patriarcato”

Boldrini contro il patriarcato

“Non bisogna fare alle ragazze i corsi di autodifesa, bisogna insegnare ai ragazzi il rispetto delle donne, altrimenti è il mondo alla rovescia”. Laura Boldrini, ospite di David Parenzo a L’aria che tira su La7, ha appena finito di seguire in diretta i funerali di Giulia Cecchettin alla Basilica di Santa Giustina a Padova e lancia un messaggio molto forte, in un certo senso “politico”.

“Questo è il mondo alla rovescia – prosegue l’ex presidente della Camera, oggi esponente del Pd -, quello in cui si dà alla donna la responsabilità della propria sicurezza. Invece di andare a formare una mentalità che sia di rispetto da parte dei ragazzi verso le ragazze. Elena (la sorella di Giulia, ndr) lo dice bene: non diamo la responsabilità alle ragazze di non uscire alla sera o vestirsi in un certo modo”.

Leggi anche
Il Prefetto di Padova: “i femminicidi sono 40, non 105”
(Dei 40 femminicidi, 22 sono stati commessi da stranieri)

Questo è il patriarcato – incalza ancora la Boldrini -, è la mentalità di chi deve darci sempre lezioni. Di chi pensa che gli uomini siano sempre migliori, superiori, che l’uomo comanda e la donna deve eseguire”. “Se la donna non vuole eseguire e ti vuole lasciare – conclude l’ex presidente della Camera – tu arrivi anche a farla fuori perché esce dallo schema. Questo è il patriarcato, è molto semplice”.

Osservando la folla che si è presentata dentro e fuori la basilica di Padova per portare l’ultimo commosso saluto a Giulia, la Boldrini si abbandona a una speranza: “Sono le piazze che riescono a cambiare il mondo. Questo femminicidio efferato di una ragazzina, che potrebbe essere nostra figlia, ha scosso anche le coscienze dei più resistenti. La famiglia non si è sottomessa al dolore, nella sofferenza è riuscita a rimanere lucida, soprattutto la sorella Elena, che ha fatto un attacco al patriarcato”.  liberoquotidiano.it

SOSTIENI IMOLAOGGI
il sito di informazione libera diretto da Armando Manocchia

IBAN: IT59R0538721000000003468037 BIC BPMOIT22XXX
Postepay 5333 1711 3273 2534
Codice Fiscale: MNCRND56A30F717K