“Frode nelle pubbliche forniture”, blitz della finanza nel Cpr di Milano

guardia di finanza

Cpr nel mirino. Venerdì mattina i finanzieri del comando provinciale di Milano, in collaborazione con i pm della procura meneghina, hanno effettuato un’ispezione nel centro di permanenza per il rimpatrio, la struttura di via Corelli in cui vengono ospitati migranti irregolari in attesa di essere riaccompagnati nel loro Paese d’origine. “Sono in corso, inoltre, perquisizioni e acquisizioni di documentazione”, ha fatto sapere la procura in una nota.

“Le ipotesi investigative al vaglio degli inquirenti riguardano episodi di frodi nelle pubbliche forniture e la turbata libertĂ  degli incanti, realizzate dalla societĂ  aggiudicataria dell’appalto per la gestione del suddetto centro, per le quali si sta procedendo alla notifica delle informazioni di garanzia, oltre che per le responsabilitĂ  personali in ordine ai citati reati, anche in tema di responsabilitĂ  amministrativa degli enti in relazione agli illeciti penali commessi dal management della societĂ  a vantaggio di quest’ultima”, conclude il comunicato degli inquirenti.

La societĂ  finita sotto la lente d’ingrandimento di pm e finanza ha vinto lo scorso anno l’appalto da oltre 4 milioni di euro per gestire il centro, che è sotto la responsabilitĂ  del ministero dell’Interno. Un centro che da tempo è al centro delle polemiche per il sovraffollamento, per le espulsioni poi nella pratica impossibili e per le condizioni in cui gli stranieri si ritrovano a vivere.  www.milanotoday.it