Dramma ieri mattina all’ospedale Cto per la morte di un bambino di Sant’Antioco arrivato in Pediatria per un grave malore. Il tentativo di rianimazione è andato avanti ad oltranza, protraendosi per oltre un’ora, ma per Giovanni Luigi Sciascia, 12enne di Sant’Antioco non c’è stato niente da fare.
In ospedale
La tragedia che ha sconvolto una giovane famiglia di sant’Antioco si è consumata a partire dalla metà del mattino. Il bimbo, colto da un malore, è stato accompagnato dalla madre al Cto d’Iglesias. Arrivato in ospedale ancora cosciente, si sarebbe sistemato su una sedia del reparto pediatrico con le proprie forze poco prima di cadere in uno stato di shock e rimanere vittima di un arresto cardio circolatorio. Inutile il disperato e prolungato tentativo di rianimarlo.
Leggi anche
► Abruzzo, troppe morti improvvise tra i giovanissimi
Disposta l’autopsia per stabilire i motivi che avrebbero portato ad una tragedia inaspettata. La notizia è arrivata in paese in serata lasciando tutti senza fiato. «Un incubo – dice uno zio del ragazzino -, Giovanni era forte, non ha mai sofferto patologie e non riusciamo a spiegarci cosa possa essere accaduto».
https://www.unionesarda.it
Tutti sappiamo cosa sono tutte queste morti improvise, ma non osiamo parlarne. Suggerisco ai signori giornalisti di aggiungere un informazione quando scrivono questi fatti di cronaca “sanitaria”: se alle persone in questione sono state iniettate le sostanze segretate dal dipartimento militare USA e distribuite da Pfizer. Fate le domande scomode. Non servite i potenti ma liberate i schiavi.