Ucraina, Orban a Trump: “Torna e porta la pace”

Orban e Trump

Se Donald Trump fosse ancora alla Casa Bianca non ci sarebbe il conflitto in Ucraina. Ne è convinto Viktor Orban. “Torni signor presidente, renda di nuovo grande l’America e porti la pace”, ha detto il premier ungherese intervenuto alla Conservative Political Action Conference (Cpac) in corso a Budapest, un appuntamento sostenuto dal Partito Repubblicano.

“L’Ungheria è un incubatore in cui si provano le politiche conservatrici del futuro. Qui non parliamo solo di sconfiggere i progressisti liberali, ma l’abbiamo fatto”, ha affermato Orban, che ha criticato l’ “élite globalista” e le politiche di sinistra.

“Non volevamo la fama mondiale, ma l’abbiamo ottenuta dopo aver contraddetto i liberali”, ha affermato secondo le dichiarazioni riportate dal giornale ungherese Magyar Nemzet. E ha rivendicato come sia stata la sua politica sui migranti ad aver messo dal 2015 l’Ungheria sulla bocca di tutti. “Abbiamo ordinato di fermare l’immigrazione illegale e protetto il nostro Paese”, ha detto, criticando “l’ideologia di genere e il movimento ‘woke'”, considerati “come il comunismo e il marxismo”.  ADNKRONOS

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