Decisioni sbagliate, vite spezzate: preghiera per le vittime del sistema affidi

DECISIONI SBAGLIATE , VITE SPEZZATE
Preghiera per le morti innocenti di genitori vittime del sistema affidi

Venerdì 23 dicembre 2022 – Ore 15:00 Davanti al Tribunale di Torino – Corso Vittorio Emanuele II, 130

vite spezzate

COMUNICATO – Noi genitori e parenti del Comitato Uniti per i Bambini abbiamo organizzato un incontro di preghiera che si terrà venerdì 23 dicembre 2022  alle ore 15 per ricordare madri e padri che, cancellati dalla vita dei propri figli da sistemi di affido fallaci, si tolgono la vita.

Vogliamo, come genitori e parenti di minori strappati dalle proprie famiglie,  ricordare  in preghiera che anche a Natale, come in tutti gli altri giorni dell’anno, ci saranno figli che non abbracceranno i loro genitori.  E ci saranno genitori che non abbracceranno i loro figli.
E il numero di figli sottratti a madri, padri e a intere famiglie non è nemmeno noto.
Figli affidati a comunità, a famiglie affidatarie o ancora ad un  solo genitore affidatario esclusivo  senza alcun motivo legittimo che preveda di annientare il rapporto coi genitori o con il solo genitore escluso, è una vergogna disumana e inaccettabile per un paese civile.
Sottolineiamo come molteplici siano i motivi che rendono orfani i minori oggi.
Orfani di genitori vivi cancellati da procedimenti in cui confluiscono relazioni dei servizi assistenziali delle quali è impossibile confutare il contenuto.
Orfani di genitori vivi cancellati dalla manipolazione dei genitori affidatari o dell’affidatario.
Orfani di genitori vivi vittime  di violenza e rivittimizzati nei procedimenti giudiziari che non riconoscono la vittima stessa della violenza fisica, psicologica, economica, e affidano il minore proprio al genitore violento, di qualunque sesso esso sia.
Orfani di genitori che si uccidono, perché non riescono a sopravvivere al lutto di aver perso i propri figli.
Orfani di genitori uccisi dal genitore violento, poiché i procedimenti giudiziari non hanno identificato la violenza e l’efferatezza di chi dalla vittima era già stato più volte denunciato.
Per questo chiediamo di unirVi alla nostra preghiera per genitori e minori che hanno perso la vita, per i genitori vivi che ancora lottano per recuperare i propri amati figli ingiustamente  allontanati, per i figli privati della loro madre, del loro padre o di uno di essi.

Quante sono le vittime di questo sistema?
Quante sono le condanne di questo sistema di affido dei minori arrivate  dalla Corte Europea per i Diritti Umani?
Chiediamo di ripristinare immediatamente i rapporti interrotti tra genitori e figli.
Chiediamo alla Procura di riaprire i fascicoli e indagare.
Il “Caso Bibbiano” è stato frutto non solo dell’ingiustizia che ha calpestato le vite di genitori e figli, ma del coraggio della procura di andare a fondo.
Chiediamo, per Torino, lo stesso coraggio.

I genitori e i parenti del Comitato Uniti per i Bambini

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