Scandalo Qatar, Emma Bonino lascia la Ong ‘Fight Impunity’

bonino

(www.secoloditalia.it) – Estranea alle accuse ma imbarazzata dallo scandalo, Emma Bonino lascia il comitato consultivo della Fight Impunity, la Ong di cui era presidente Antonio Panzeri, l’ex eurodeputato del Pd Antonio Panzeri, poi passato ad Articolo Uno, a capo dell’associazione dedita alla lotta all’impunità per gravi violazioni dei diritti umani o crimini contro l’umanità, al centro del giro di corruzione che aveva come benefattore il Qatar.

Emma Bonino. “Perché lascio la Ong Fight Impunity”

“Anni fa, ho accettato la proposta di divenire membro dell’Advisory board di Fight Impunity per la qualità delle altre personalità che vi facevano parte e per le finalità dell’associazione che andavano nella stessa direzione della mia battaglia per l’affermazione della giustizia penale internazionale”, dice Emma Bonino, leader di +Europa, in una nota stampa nella quale aggiunge “non essendosi peraltro l’Advisory board mai riunito, di fronte alla situazione che abbiamo tutti appreso dalle notizie stampa, ritengo anch’io doveroso dimettermi da tale carica con effetto immediato”.

Fondata nel settembre del 2019, Fight Impunity vede nel suo comitato consulto volti noti della politica italiana ed europea, non solo Emma Bonino (ex commissaria europea e leader di Più Europa con Benedetto Della Vedova) ma anche Federica Mogherini (già Alta rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza). Presenti anche il premio Nobel per la Pace 2018 Denis Mukwege, l’ex commissario europeo Dimitris Avramopoulos e l’ex primo ministro francese Bernard Cazeneuve.

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