‘Soumahoro pagava i braccianti per selfie e proteste’

Soumahoro

[tta_listen_btn listen_text="Ascolta l'articolo" pause_text="Pausa" resume_text="Resume" replay_text="Replay" start_text="Start" stop_text="Stop"]

Ieri 25 novembre a Striscia la notizia (su Canale 5, ore 20.35) l’inviato Pinuccio torna sul “caso Aboubakar”, con una nuova intervista esclusiva a Soumaila Sambare, ex socio di Soumahoro nella Lega Braccianti, associazione che tutelava i lavoratori nei campi. L’onorevole Soumahoro, ospite giovedì sera a PiazzaPulita su La7, ha dichiarato che i suoi ex soci gli avrebbero chiesto, sotto forma di stipendio, i soldi delle donazioni all’associazione. “È una bugia, non lo abbiamo mai fatto. Gli abbiamo solo chiesto di metterne una parte in un conto corrente da cui avremmo potuto attingere per i problemi del ghetto, senza dover ogni volta aspettare che lui scendesse da Roma”, risponde Sambare.

Il quale poi aggiunge: “Lui ha approvato, ci ha detto che avrebbe caricato i soldi su una carta, ma non l’ha mai fatto”. “Con quei soldi Aboubakar pagava i braccianti che posavano per i selfie che poi lui postava. Gli dava 50 euro dicendogli di non andare a lavorare, ma di aspettare lui per fare le foto. E per organizzare la protesta di Torretta Antonacci aveva reclutato alcuni migranti di Borgo Mezzanone”, dichiara l’ex socio di Soumahoro.

Soumahoro

Aboubakar Soumahoro è finito nella bufera per lo scandalo delle cooperative sociali gestite dalla moglie e dalla suocera (che è stata indagata) e per i fondi spariti dalla Lega Braccianti, dopo le accuse, raccolte da Striscia la notizia, dei suoi due ex soci.  liberoquotidiano.it

SOSTIENI IMOLAOGGI
il sito di informazione libera diretto da Armando Manocchia

IBAN: IT59R0538721000000003468037 BIC BPMOIT22XXX
Postepay 5333 1711 3273 2534
Codice Fiscale: MNCRND56A30F717K