Vaccini, abbiate rispetto di chi si è ammalato per obbedirvi!

vaccino

di Emanuela Lari – Un pacifico riscontro dedicato a chi pacifico non è.
Lo sconcerto maggiore si prova nel leggere certe reazioni, nei commenti e nei post disperati a seguito di articoli e notizie ormai difficilmente celabili.
Tutte reazioni debitamente spiegate in psicanalisi/psichiatria, in base alle quali l’anamnesi e la conseguente ben provata diagnosi rivelano che “il rigetto automatico dell’avvilente realtà scatta quando accettare una verità troppo dolorosa innesca una strategia di negazione dell’evidenza”.

Ergo, per automatica autodifesa di sopravvivenza psicofisica il cervello innesca la “tattica del muro” e della “negazione assoluta”, ed il soggetto non più “logicamente pensante” circoscrive la propria invalicabile zona di confort.
La componente dell’effetto gregario completa l’opera della perfetta fortificazione del recinto sinaptico.

A Lucca è stato inaugurato un ambulatorio medico che accoglie persone danneggiate da presunti effetti avversi, tutti verificatisi a seguito delle inoculazioni dei famosi sieri genici. Sono davvero molte, troppe, le persone con serie e gravi problematiche, alle quali sono state negate le doverose cure nelle stesse strutture dove tanti bravi sanitari si sono così ben prodigati per sierizzarli, per poi decidere di trattarli come “malati immaginari”, o peggio, malati di mente.

Anziché lodare la zelante iniziativa, si è subito alzata l’ormai consueta politicante “levata di scudi” su vari fronti istituzionali, con interpellanze dal Comune alla Regione fino alle varie dichiarazioni poco onorevoli da parte di “alte” cariche statali.

Ora, a fronte di tante oggettive rivelazioni eclatanti – dalle ammissioni clamorose di ben noti personaggi in sede europea alle pubblicazioni internazionali attestanti gli studi un po’ tardivi sulle effettive reazioni avverse e relative problematiche “scientificamente” conclamate, passando per i necrologi dei troppi anomali “malori improvvisi” statisticamente fuori trend e non più pateticamente giustificabili (con il caldo/freddo, con il cambio armadi, con il disturbo pre-traumatico da stress per i mondiali di calcio, ecc.) -, laddove non si sia voluto impiegare un minimo di raziocinio in via preventiva, non sarebbe il caso di RISPETTARE finalmente un po’ di SANO SILENZIO?!!!

Questo dovrebbe valere sia per chi ha deciso in modo diverso e non ha ceduto alle varie estorsioni/minacce/ ricatti (ovvero, il non aver accettato ingenuamente un potenziale rischio, in quanto totalmente MANCANTE – alla base – di garantito beneficio in percentuale superiore, e per questo aver dovuto subire vessazioni, ritorsioni, derisioni, offese, violenze, avendo – guarda poi il caso – RAGIONE nel decidere per sé stessi, SENZA OFFENDERE a sua volta chi ha deciso di sottostare al dictat imperante) sia per tutti coloro che, avendo ubbidito loro malgrado, si ritrovano adesso nella deplorevole condizione di non essere più sani.

Il primo principio logico è semplice : la scelta di gestione per la propria salute.
Il secondo è poterlo decidere e applicare per sé stessi, senza urlare contro chi decide diversamente.
Il terzo è : perché urlate tanto?
Se siete così convinti delle vostre decisioni (per voi stessi) e della valenza di quel che – per voi – avete compiuto, PERCHE’ vi ostinate con tutti i metodi coercitivi, maleducati, aggressivi, censori, falsi, contraddittori e ridicoli, a pretendere che TUTTI facciano come voi imponete?

E guai a chi si fa sfiorare dal dubbio!

Perché SE la vostra fosse la scelta giusta, non ci sarebbe necessità di imporla urlando.

Non in tempo di “democrazia”. Di sicuro non più ADESSO, con tante ovvie EVIDENZE così ben provate.

Quelli di cui avete ampiamente abusato negli ultimi anni sono metodi di ALTRA forma di governo, corrispondente a quella dittatura che (in piena distonia cognitiva!) proprio voi vi ostinate ad attribuire come marchio offensivo a coloro che hanno un’idea pacificamente diversa dalla vostra.

Sparare con gli idranti ad una folla inerme di gente con il rosario in mano è il simbolo di una sconfitta, tutta solo vostra, non di un potere.

tra i manifestanti c'è chi recita il Rosario

Voler negare con ogni mezzo illecito qualsiasi parere e confronto, soprattutto scientifico e oggettivo, che non sia corrispondente alla vostra propaganda priva di logica e chiarezza, è sinonimo di mancanza di onestà, oltre che di argomenti e cultura, e anche di evidente coda di paglia. Altrimenti chiamata cattiva coscienza, laddove presente.

Voi ORDINATE di stare zitti. In pieno delirio di onnipotenza, contro ogni più che palese realtà. Stare ZITTI a chi?

A valorosi medici e operatori sanitari che hanno salvato migliaia di vite, e come ringraziamento sono stati sospesi e radiati?!! O che avete portato a suicidarsi?! In base a quale titolo/scienza/saccenza?! Da parte di chi?!!!!

Dalla sera alla mattina, da eroi a fascisti?! Davvero siete convinti che questa sia una tattica efficace?

Dottori che ancora lavorano e si adoperano (loro sul serio, senza proclami falsi e anche un po’ criminali), pensate un po’, gratuitamente!?!

Beh, forse questo concetto (lavorare, intendo, e poi gratis!?!) per voi è incomprensibile, abituati da sempre ad essere esosamente pagati solo per NON FARE. O peggio, per compiere danni e mancare di rispetto a chi ancora vi corrisponde un congruo stipendio per garantirvi questa “libertà”.

Chiedevate rispetto per i morti. Provate VOI ad averne adesso per coloro che si sono ammalati per obbedirvi fiduciosi.
Almeno restando zitti. Voi.

Dott.ssa Emanuela Lari

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