L’altolà di Mosca: UE parte del conflitto se addestra militari ucraini

Soldati ucraini bloccati nello stabilimento chimico di Zarya

La creazione di una missione di addestramento militare per l’Ucraina da parte dell’Ue attribuisce di fatto all’Ue un ruolo come parte in causa nel conflitto, avverte il ministero degli Esteri russo, citato dalla Tass.

Ieri l’alto rappresentante per la politica estera europea Josep Borrell in un post sul suo blog aveva scritto: “Al prossimo Consiglio Affari Esteri del 17 ottobre, spero che potremo lanciare formalmente la nostra missione di addestramento per le forze armate ucraine. Allo stesso tempo, restiamo pronti a perseguire una soluzione diplomatica, qualora le circostanze tornino a consentirlo in modo significativo”.

LEGGI ANCHE
Der Spiegel: la UE addestrerà fino a 15mila militari ucraini. La Germania sta organizzando i corsi

neonazisti ucraini con la bandierta della Nato
neonazisti ucraini con la bandierta della Nato

Secondo la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, inoltre, “nuove forniture di missili Himars a Kiev evidenziano l’odio di Washington per Mosca”.
Zakharova ha sostenuto che gli Stati Uniti “hanno recentemente annunciato l’intenzione di inviare un altro lotto di lanciarazzi Himars” all’Ucraina.
“Gli americani sono pronti ad aggiungere altri quattro lanciatori e munizioni per un valore di 625 milioni di dollari ai 16 sistemi forniti in precedenza. Immaginate il potere dell’odio che hanno nei nostri confronti”, ha osservato.

L’Eurocamera ha intanto chiesto alla commissione europea di preparare una risposta in caso di attacco nucleare russo. Questo il contenuto della relazione sull’escalation russa in Ucraina approvata dal Parlamento europeo con 504 voti a favore, 26 contrari e 36 astensioni in cui si chiede inoltre un forte aumento dell’assistenza militare all’Ucraina, la condanna dei referendum farsa e delle minacce nucleari di Putin e l’istituzione di un tribunale internazionale ad hoc per i crimini contro l’Ucraina.  ANSA

SOSTIENI IMOLAOGGI
il sito di informazione libera diretto da Armando Manocchia

IBAN: IT59R0538721000000003468037 BIC BPMOIT22XXX
Postepay 5333 1711 3273 2534
Codice Fiscale: MNCRND56A30F717K