BRUXELLES – L’annuncio della Germania del piano da 200 miliardi sul caro-energia è stata “una notizia esplosiva”. “Non c’è una soluzione comune europea per aiutare le società europee, le sanzioni sono state imposte a tutti, ma non c’è un fondo finanziario comune per compensare gli effetti”.
Lo ha detto il premier ungherese, Viktor Orbán, in un video pubblicato su Twitter dal suo consigliere, Balazs Orbán. “Gli Stati ricchi salveranno le proprie società con ingenti somme di denaro, mentre i poveri non possono. E’ l’inizio del cannibalismo in Ue”, ha detto, esortando Bruxelles a “fare qualcosa” altrimenti “questo distruggerà l’unità europea”. ANSA
Germania, Scholz – Per contrastare gli effetti della guerra in Ucraina “apriamo un grande ombrello di difesa, in modo che tutti possano affrontare l’aumento dei prezzi del gas, i cittadini, i lavoratori e anche le imprese. Questo ombrello che farà da freno al prezzo del gas sarà finanziato con un fondo per la stabilizzazione economico pari a 200 miliardi di euro“. Lo ha detto Olaf Scholz in collegamento video ad una conferenza stampa a Berlino insieme al ministro per l’Economia, Robert Habeck, e ad al titolare delle Finanze, Christian Lindner.
Il freno al prezzo del gas, cosi’ ancora il cancelliere tedesco, aiuterà “lavoratori, cittadini, grandi e piccole imprese” a superare la crisi energetica causata dal conflitto in Ucraina, e sarà attivo “questo e anche il prossimo anno”. […] AGI.IT