Sesso in carcere: il governo stanzia 28,3 mln per le relazioni affettive. Ci sono grosse novitĂ in arrivo per i carcerati. Presto, infatti, potranno anche loro avere la propria privacy grazie alla costruzione di “casette” dedicate a soddisfare i loro desideri sessuali, con il proprio partner oppure anche con amanti occasionali. All’improvviso – si legge su VeritĂ e Affari – il via libera è arrivato in contemporanea sia dal ministero della Giustizia che dal ministero dell’Economia e delle finanze.
29 milioni di euro per il sesso dei detenuti
Grazie allo sblocco di Marta Cartabia e Daniele Franco ora ci sono i 28,3 milioni di euro che serviranno alla nuova legge sulle “relazioni affettive dei detenuti” che potrĂ marciare spedita in commissione giustizia del Senato. Venti casette dell’amore entro fine anno.
Questa – prosegue VeritĂ e Affari – sarĂ la loro funzione: ospitare detenuti in regime di carcerazione duro e che quindi non possano godere di permessi premio, per fare sesso con la propria consorte, fidanzata, amante (anche per quella sola notte) ammessa per questo motivo alla visita nella casa circondariale.
Evidentemente anche per il governo di Mario Draghi è importante in questo momento pensare alle relazioni affettive dei detenuti. Ed è un pensiero costoso a luci rosse. PerchĂ© l’ok che si sta dando è a un provvedimento che punta giĂ nel 2022 a porre un prefabbricato (tipo quelli in cui vivono ancora i terremotati del centro Italia) all’interno di una casa circondariale in ogni regione, ristrutturando rapidamente ove giĂ esistano alcuni fabbricati trasformabili in appartamento, al costo di quasi 30 mln di euro. affaritaliani.it

