Sanzioni Russia, Di Maio: ‘unico strumento pacifico per colpire Putin’

Di Maio: contro la Russia sanzioni senza precedenti

Tra Ucraina e Russia “il negoziato purtroppo è fermo, ma noi come Italia, insieme ad altri paesi, non abbiamo mai smesso di lavorare per ravvivarlo”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio a ‘Che tempo che fa’. “Stiamo sostenendo l’Ucraina, che è la resistenza europea, ma allo stesso tempo stiamo lavorando per ravvivare il negoziato. Il mio viaggio in India di questa settimana, il viaggio del presidente Draghi negli Stati Uniti, ma anche i contatti diretti con i turchi, servono a rimettere in moto il negoziato e arrivare a un cessate il fuoco il prima possibile”, ha aggiunto Di Maio.

Sanzioni, strumento per colpire Putin

“Vorrei vedere molti più Paesi europei più attivi per rimettere in piedi il negoziato, partendo dalle aperture che ha fatto Zelensky. Ora Putin deve dimostrare di provare a chiudere un accordo”, ha poi aggiunto il ministro, sottolineando: “Ricordo che le sanzioni sono l’unico strumento pacifico che abbiamo per colpire Putin e portarlo al tavolo“.

sanzioni contro la Russia

“L’Unione europea deve dimostrare di non voler stare dalla parte degli interessi particolari, ma dalla parte degli interessi dei cittadini europei”, ha quindi aggiunto. “La visita del presidente del Consiglio a Washington sarà molto importante per rafforzare l’unità dell’Unione europea, ma anche dell’alleanza euro-atlantica. Quando non c’è unità, come sembra nelle ultime ore rispetto alle sanzioni dell’Unione europea, non facciamo altro che alimentare la propaganda russa, perché vanno a nozze dall’altra parte nel raccontare che ci stiamo disunendo”, ha osservato Di Maio.  ADNKRONOS

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