In due mesi i contagi da Covid-19 tra gli operati sanitari sono aumentati del 192,3%, passando dai 936 casi registrati il 14 settembre ai 2.736 del 14 novembre. Di questi, l’82% circa sono infermieri. A fare il punto sui contagi sono la Federazione nazionale ordini professioni infermieristiche e il sindacato degli infermieri Nursing Up, che hanno utilizzato i dati dell’Istituto superiore di SanitĂ .
“Grazie ai vaccini crollato il numero di decessi e casi gravi”
“Dopo un calo registrato nella prima metĂ di settembre, legato alla minore circolazione del virus nel periodo estivo, i casi sono tornati a crescere in modo significativo. Tuttavia, grazie alle vaccinazioni, il numero di decessi e di casi gravi è crollato”, spiega la Fnopi. “Questo conferma ancora una volta l’efficacia dei vaccini e l’importanza di procedere urgentemente con le terze dosi in considerazione del calo della forza protettiva contro il virus nel tempo”.
Infermieri non vaccinati lo 0,85% del totale
La Federazione degli infermieri riferisce di circa 90 infermieri impegnati in corsia deceduti dall’inizio della pandemia ad oggi ed evidenzia come questo dato si sia pressochĂ© fermato all’inizio del 2021, proprio con l’avvio della campagna vaccinale anti-Covid tra gli operatori sanitari e con la successiva sospensione degli infermieri non vaccinati, piĂą esposti a eventuali forme gravi della malattia. Gli infermieri non vaccinati, fa sapere la Fnopi, sono circa 3.800, pari allo 0,85% degli infermieri totali. tgcom24.mediaset.it

