Cartabia: accertamenti urgenti sul giudice Giorgianni

angelo giorgianni

E’ bufera sul giudice Angelo Giorgianni, consigliere alla Corte d’appello di Messina, che sabato scorso ha arringato i no vax a Roma. Prima il caso finisce al Csm, poi la ministra della Giustizia Marta Cartabia incarica i suoi ispettori di procedere ad accertamenti urgenti. E intanto critiche aperte arrivano dal presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Santalucia, per il quale è stato superato il limite consentito a chi indossa la toga. Toga che Giorgianni non ha ancora abbandonato, come sembrava avesse intenzione di fare subito dopo la manifestazione di sabato: ha chiesto al Csm di essere collocato a riposo, ma solo a partire da gennaio del 2020.

Giudice Angelo Giorgianni: “Impedimento a denunciare fatti penalmente rilevanti, anche se riguardano rappresentanti delle istituzioni, lascio la toga

Jeans, giacca azzurra e cravatta, il giudice Giorgianni aveva attirato l’attenzione della folla appena salito sul palco di piazza del Popolo, prima proclamando l’abrogazione del green pass e poi parlando di un “preavviso di sfratto” dato dal “popolo sovrano” a “coloro che occupano abusivamente i palazzi del potere” . “Noi per loro vogliamo un processo, una nuova Norimberga” aveva aggiunto in un crescendo di toni, reclamando a nome dei manifestanti “giustizia per i morti , le privazioni, la sofferenza che hanno causato”.

Era quindi seguito quello che sembrava l’annuncio di dimissioni immediate dall’ordine giudiziario: “a coloro che dicono che la mia posizione è incompatibile, rispondo che scelgo il popolo sovrano e lascio la toga”.

Al Csm è Area, il gruppo delle toghe progressiste , a prendere l’iniziativa. E a chiedere l’apertura di una pratica in Prima Commissione per verificare se con la sua condotta il giudice abbia leso l’immagine di indipendenza. Un passo che potrebbe avere l’effetto di spingere Giorgianni ad anticipare la sua uscita dall’ordine giudiziario per evitare il rischio di andare via con una “macchia” sulla sua carriera, rischio che si fa più concreto dopo la decisione della ministra Cartabia di incaricare suoi ispettori. www.rainews.it

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