Dati Iss, il Covid uccide anche i vaccinati: in un mese 509 decessi

GB ricoverati anche i vaccinati

A livello percentuale è molto più probabile morire a causa del Covid se non si è vaccinati, ma gli ultimi dati del bollettino di sorveglianza dell’Iss pubblicato due giorni fa (25 settembre) certificano come si possa morire anche dopo una doppia dose di vaccino. Non solo, a livello assoluto, negli ultimi 30 giorni tra gli ultraottantenni sono morte più persone vaccinate (364) che persone non vaccinate (338). Numeri che si spiegano, come detto, col fatto che oggi ben il 91,6% della popolazione over 80 ì vaccinata.

Per essere ancor più chiari: se il 100% della popolazione fosse vaccinata ovviamente morirebbero di Covid solo persone vaccinate. Ma il punto fondamentale è rappresentato dal fatto che il vaccino, pur preservando in parte dalle conseguenze gravi del virus, non è uno scudo totale – come alcuni possono pensare – dalle ospedalizzazione o dai decessi. Insomma, ancora una volta va ripetuto: il vaccino non immunizza. Per questo è necessario mantenere sempre la regola del distanziamento e indossare la mascherina.

Covid uccide anche i vaccinati

il Covid uccide anche i vaccinati

Complessivamente, come si evince dalla tabella nell’ultimo mese in Italia sono morte 509 persone vaccinate con ciclo completo (2+16+127+364) e 877 persone non vaccinate.

La spiegazione dell’Iss
‘Negli ultimi 30 giorni, si rileva come il 25% delle diagnosi di SARS-COV-2, il 36,2% delle ospedalizzazioni, il 42,7% dei ricoveri in terapia intensiva e il 47% dei decessi negli over 80 siano avvenuti tra coloro che non hanno ricevuto alcuna dose di vaccino – si legge nel report dell’Istituto superiore di Sanità -.

Si evidenzia che, nel momento in cui le vaccinazioni nella popolazione raggiungono alti livelli di copertura, si verifica il cosiddetto effetto paradosso per cui il numero assoluto di infezioni, ospedalizzazioni e decessi può essere simile tra vaccinati e non vaccinati, per via della progressiva diminuzione nel numero di questi ultimi.

Per esempio, nella fascia di età 80+, dove la copertura vaccinale è superiore al 90%, si osserva che il numero di ospedalizzazioni fra vaccinati con ciclo completo è pari a 1.207 e mentre nei non vaccinati è più basso, pari a 714. Tuttavia, calcolando a partire da questi dati il tasso di ospedalizzazione negli ultimi 30 giorni, si riscontra come questo per i non vaccinati sia circa nove volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo (251,8 vs 28,9 ricoveri per 100.000 abitanti).

Analizzando allo stesso modo il numero dei ricoveri in terapia intensiva e dei decessi negli over 80, si osserva che negli ultimi 30 giorni il tasso di ricoveri in terapia intensiva dei vaccinati con ciclo completo è ben undici volte più basso dei non vaccinati (1,4 vs 15,5 per 100.000 abitanti) mentre il tasso di decesso è quattordici volte più alto nei non vaccinati rispetto ai vaccinati con ciclo completo (119,2 vs 8,7 per 100.000 abitanti)’.  www.lapressa.it

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2 thoughts on “Dati Iss, il Covid uccide anche i vaccinati: in un mese 509 decessi

  1. Ma la volete capire che non e’ il Covid che uccide ma il vaccino che crea un’infinita di patologie.

  2. Mi spiace per castelli e chiunque stesse male post,ma lo ringrazio per l’onestà, la sua testimonianza ha un peso diverso dagli comuni mortali … 👏🏻👏🏻👏🏻 Buona guarigione a tutti

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