Lâinchiesta su Bibbiano a un punto di svolta: prestissimo il giudice Dario De Luca dovrĂ decidere sul rinvio a giudizio per 23 indagati. Ne scrive oggi La VeritĂ , spiegando che il pubblico ministero Valentina Salvi ha ridotto da 24 a 23 il numero degli imputati per i quali vuole ottenere il rinvio a giudizio. A sorpresa, il pm ha chiesto al giudice De Luca il pieno proscioglimento per Nadia Campani, una funzionaria dellâUnione dei Comuni della Val dâEnza.
Inchiesta Bibbiano, Foti chiede il rito abbreviato
Tra i 23 imputati in prima fila Claudio Foti, lo psicologo, insieme con il sindaco dem di Bibbiano Andrea Carletti, lâex responsabile dei Servizi sociali della Val dâEnza Federica Anghinolfi e il suo braccio destro Francesco Monopoli, oltre alla psicologa Nadia Bolognini, la moglie di Foti che con lui condivide la guida del centro Hansel e Gretel di Moncalieri. Ci sarĂ il 3 giugno lâudienza che deciderĂ la loro sorte.
Scandalo affidi, Foti non ha neanche la laurea in Psicologia
Lâinsofferenza del giudice per i temporeggiamenti delle difese
âA metĂ marzo â scrive ancora la VeritĂ â lo stesso De Luca aveva mostrato una certa insofferenza per le continue richieste di rinvio delle difese, chiedendo loro ironicamente di fare «almeno in modo di non andare fino al 2045». Il 3 giugno, il giudice dovrebbe valutare in via preliminare la richiesta di Foti e dellâassistente sociale Benati di essere giudicati con rito abbreviato, per poi valutare le posizioni degli altri 21 imputatiâ. Foti Ăš accusato di frode processuale e lesioni aggravate su una minore, una ragazzina indotta dallo psicologo a ritenere di avere subĂŹto abusi dal padre.
Inchiesta Bibbiano, le accuse contro il centro Hansel e Gretel
Su di lui pende anche lâaccusa di abuso dâufficio in quanto âil centro Hansel e Gretel sarebbe stato scelto per motivi «ideologici» dal Comune di Bibbiano e dallâUnione della Val dâEnza, che avrebbero ingaggiato Foti e i suoi psicologi senza una corretta gara dâappalto. A sua volta, il centro Hansel e Gretel avrebbe ottenuto gratuitamente lâutilizzo dei locali del centro La Cura, a Bibbiano, mentre per le terapie somministrate ai minori avrebbe percepito compensi «superiori a quelli di mercato». CioĂš 135 euro per ogni ora di seduta, contro i 60-70 euro medi che secondo la Procura di Reggio sarebbe stata la tariffa media correttaâ.  www.secoloditalia.it


