“La luce in fondo al tunnel si vede eccome, ci stiamo riprendendo la nostra normalità , ma questo virus va sempre rispettato nella sua drammaticità . Solo la gradualità nel ripartire ci consente di capire a cosa andiamo incontro”. Lo afferma Fabrizio Curcio, capo della Protezione Civile, nella trasmissione ’30 minuti al Massimo’ (lastampa.it), evidenziando che l’ipotesi dell’obbligo vaccinale è “un’opzione da valutare in futuro, visto che dovremmo fare dei richiami annuali“.
Perché valutare obbligo vaccinale
“Abbiamo 20 milioni di persone protette, soprattutto nelle categorie più a rischio. Un italiano su tre ha ricevuto il vaccino, anzi la percentuale è più alta, visto che non tutte le fasce della popolazione sono vaccinabili – ha spiegato Curcio -. Poi abbiamo un 18-20% che ha completato il ciclo con la doppia dose, quindi siamo a buon punto”.
“La premessa è che le emergenze amplificano i problemi e quello del rapporto tra stato centrale e territori c’era anche prima della pandemia e non solo a livello sanitario – ha continuato Curcio – Le differenze tra le Regioni si sono viste in modo evidente, basti pensare ai sistemi di gestione informatica delle vaccinazioni. Non faccio classifiche, abbiamo eccellenze e criticità . Ma è necessario fare un riflessione di questo tipo in vari settori, direi sul sistema Paese”.
Mascherine? ”Vedremo, serve gradualità , credo potremo seguire l’esempio della Gran Bretagna. Al di là della mascherina, anche se in autunno saremo fuori dal tunnel, i comportamenti dei singoli resteranno fondamentali”. La prima e l’ultima telefonata della giornata sono per il generale Figliuolo: “Sì, è così, tipico per chi vive attività operative con impegno e lealtà . Noi ci confrontiamo quotidianamente e la squadra funziona”.
“Agli italiani dico di guardare al futuro con grande positività . Spesso perdiamo la memoria di tutto: un anno fa non avevamo vaccini e nemmeno contezza di come questo virus si muovesse e diffondesse. Oggi abbiamo molta più consapevolezza e la possibilità di tornare a una nuova normalità ”, ha concluso Curcio. adnkronos

