Video di Massimo Mazzucco – âLe cure per il covid esistono, il nostro governo non ha mai voluto adottarle perchĂŠ le case farmaceutiche non le vogliono.â. Si può concedere lâautorizzazione dâemergenza, per vaccini ancora sperimentali, solo in un caso: che non esistano terapie riconosciute come efficaci. Ecco il cavillo, che spiega il âmisteroâ della guerra condotta nellâultimo anno contro tutti i farmaci che hanno dimostrato la capacitĂ di salvare vite umane, tra i pazienti Covid. Percentuali da capogiro: terapie che hanno prontamente guarito tre malati su quattro, o addirittura fatto registrare il 95% di guarigioni. Ogni volta, condannate dal medesimo copione.
Primo passo: lâentusiasmo dei medici che le hanno scoperte. Poi la timida eco concessa in prima battuta dai media. Terzo passaggio, lâinvariabile bocciatura delle autoritĂ sanitarie (accampando pretesti anche ridicoli). Infine: il âseppellimentoâ della terapia salva-vita, mediante linciaggio a mezzo stampa dei medici benemeriti, prima isolati e poi anche derisi. Eâ impietosa, la ricostruzione fornita da Massimo Mazzucco su âContro Tvâ il 12 maggio: era solo per arrivare alla âautorizzazione dâemergenzaâ per i vaccini, che nel frattempo si è negata ogni cura salva-vita?
Tradotto: quante, delle 120.000 vittime ufficialmente stimate, oggi sarebbero ancora in vita, se non fossero state ostacolate quelle cure?
Il prontuario delle occasioni perdute è ormai sterminato, stando al triste elenco fornito da Mazzucco: plasmaferesi e cortisonici, azitromicina e quercitina, ozonoterapia, eparina, idrossiclorochina. Nel video-reportage presentato Mazzucco offre una panoramica imbarazzante di Mazzuccofatti, interviste, evidenze e documenti. Emerge una veritĂ schiacciante: medici, ricercatori, scienziati e primari ospedalieri italiani sono stati regolarmente ignorati, o addirittura combattuti, pur di non riconoscere la validitĂ delle loro terapie (che avrebbero ostacolato, a quanto pare, la famosa âautorizzazione dâemergenzaâ per i vaccini).
Non si contano le proteste da parte degli operatori sanitari in prima linea: boicottati, uno dopo lâaltro, i validi tentativi messi in atto dagli ospedali di Bologna e Mantova, Reggio Calabria e Udine. Ogni evidenza â elevatissimo tasso di guarigioni, in tempi rapidi â è sempre stata rigettata. Particolarmente scandaloso in caso del SantâOrsola di Bologna: da quando abbiamo capito lâimportanza delle cure precoci â dicono i medici â siamo intervenuti a casa dei pazienti: i ricoveri sono cessati, e di Covid non è morto piĂš nessuno.
Per tutta risposta, Roberto Speranza (tuttora ministro della sanitĂ del governo Draghi) si è premurato di far bloccare dal Consiglio di Stato le terapie domiciliari riconosciute dal Tar e, di recente, invocate da una mozione pressochĂŠ unanime del Senato. Eâ come se in tutto questo tempo â osserva Mazzucco â avesse operato unâattenta regia, composta da Ema e Oms, Aifa e ministero della salute, giornali e virologi televisivi. Tutti a favore di unâunica narrazione: il terrore sanitario, le terapie intensive intasate, le migliaia di ricoveri, i decessi, le bare di Bergamo.
E le cure salva-vita? Cancellate
sottratte allâopinione pubblica, persuasa â in modo martellante â che dal Covid ci si possa salvare solo allâospedale, e poi ovviamente con il vaccino. Tutto falso, naturalmente. E anche criminale, sottolinea Mazzucco. Tralasciando il fatto che i âvaccini geniciâ (non sicuri, e di dubbia efficacia) necessitino di continui richiami, dato il carattere mutante del virus Rna, resta la domanda: se davvero le terapie sono state negate, quante persone sono state fatte morire (di fatto: lasciate senza cure) solo per poter arrivare alla âautorizzazione dâemergenzaâ per i vaccini? (Testo libreidee.org)
Video di Massimo Mazzucco
Introduzione
13:31 Vitamina C
15:39 Vitamina D
18:25 Plasma iperimmune
26:44 Lattoferrina
29:12 Cortisonici
31:13 Quercetina
33:39 Ozonoterapia
36:27 Adenosina
39:50 Ivermectina
41:55 Idrossiclorochina
1:01:30 Le prove
1:08:52 Conclusione
