Agrigento, violenta lite tra immigrati

lite tra immigrati

L’inferno all’improvviso. L’inferno dopo che, da mesi e mesi ormai, non si registravano più – forse anche per effetto del lockdown e del coprifuoco che hanno drasticamente cancellato la movida – violente liti o risse. Nella tarda serata di ieri, via Pirandello, la parallela della centralissima via Atenea, s’è però, di nuovo, trasformata in un ring. E’ accaduto poco prima delle 23. A “scontrarsi”, in mezzo alla strada, sono stati due immigrati, forse due gambiani. Urla, pugni e calci sono stati il “copione” di sempre. Ma questa volta si è anche rischiato grosso perché uno dei due è riuscito a colpire ripetutamente a pedate la testa dell’altro. Il sangue è schizzato praticamente ovunque, tanto su una delle panchine di legno sistemate lungo la via Pirandello quanto sul selciato.

Uno degli immigrati era ferito alla testa

Per gli esercenti commerciali che erano ancora in fase di pulizia dei locali, è stato il terrore. La scazzottata non è stata fulminea, è durata un po’ ed ha veramente inquietato, facendo temere il peggio specie intravedendo uno dei due immigrati che grondava di sangue dalla testa. E’ stata chiamata la sala operativa dei carabinieri e, immediatamente, la prima pattuglia utile è stata fatta convergere su via Pirandello. Fra panchina e basolato c’era il sangue, tanto sangue. Per terra, praticamente sotto la panca, era rimasta anche una scarpa di uno dei due feriti e poi un mazzo di chiavi e una collana.

I carabinieri di Agrigento – arrivati con i lampeggianti accesi, ma non con le sirene – hanno rastrellato l’intera area, addentrandosi anche, da piazza San Francesco, fra le viuzze verso valle. Dei due immigrati, entrambi feriti (ma uno in maniera che appariva più grave), non è però saltata fuori nessuna traccia. I due, di fatto, si sono volatilizzati nel nulla. Appare quasi scontato che siano riusciti ad intrufolarsi in qualche stabile abbandonato o che abbiano raggiunto le loro residenze.

Appare scontato, ma non ci sono conferme istituzionali al riguardo, che i carabinieri possano anche aver verificato se ci sono stati o meno accessi al pronto soccorso da parte di migranti feriti. Non è escluso che già oggi i militari dell’Arma proveranno a capirci qualcosa in più, cercando di identificare i due. Il violento episodio di ieri sera ha però riportato, praticamente immediatamente, alla mente tutti i casi del passato che hanno rischiato di trasformare Porta di Ponte, via Pirandello e piazza San Francesco in una vera, e pericolosa, bolgia.  www.agrigentonotizie.it

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