Terrorismo, rimpatriato tunisino collegato all’attacco di Nizza

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Legami con l’attacco di Nizza: è stato rimpatriato oggi dalla frontiera aerea di Palermo, in esecuzione del provvedimento del prefetto di Agrigento, il 30enne cittadino tunisino, A.A., con precedenti di polizia per reati in materia di stupefacenti ed espulso più volte dal territorio nazionale. Lo stesso era emerso all’attenzione delle Forze dell’ordine nell’ambito delle indagini avviate in Italia a seguito dell’attacco di Nizza nella basilica di Notre Dame in cui furono uccise tre persone.

Attacco di Nizza, i contatti social

Dall’analisi dei contatti social dell’attentatore e dei soggetti che avevano viaggiato con lui dalla Tunisia fino a Lampedusa, era stato individuato il profilo facebook in cui lo stesso aveva postato l’immagine di un orologio con le lancette posizionate sull’ora dell’attacco terroristico con la frase tradotta dall’arabo “ogni cosa arriva al suo tempo”.

Salgono così a 548 le espulsioni/allontanamenti eseguiti dal 2015 ad oggi, di cui 28 eseguiti nel 2021.

Lo scrive una nota del Viminale

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