Luca Casarini indagato si difende: “i soldi non li hanno trovati”

Luca Casarini

C’è anche Luca Casarini tra gli indagati per violazione della navigazione e per un presunto commercio di migranti. E’ un volto noto, si tratta del gran capo degli attivisti no global.

Oltre all’emergenza Coronavirus in Italia bisogna fare i conti anche con quella relativa ai migranti. Con il ritorno al governo di Matteo Salvini il tema è tornato di stretta attualità e ad innescare una nuova polemica sulla questione è arrivata un’inchiesta della Procura di Ragusa. Quattro persone sono state iscritte sul registro degli indagati con l’accusa – si legge sul Corriere della Sera – di aver preso 27 migranti a bordo su una nave Ong «in cambio di denaro».

Tra gli indagati, per violazione navigazione e per questo presunto commercio di migranti c’è anche un volto noto, si tratta del gran capo degli attivisti no global, Luca Casarini. L’ex leader del gruppo dei disobbedienti. E’ accusato di essere coinvolto in una trattativa economica culminata il 12 settembre nel trasbordo di 27 migranti dalla nave danese Maersk Etienne, che li aveva soccorsi 38 giorni prima, alla Mare Jonio, la nave operante per conto della Ong «Mediterranea Saving humans- aps», con Casarini spesso capo missione.

Luca Casarini e gli altri indagati

Con Luca Casarini – prosegue il Corriere – anche atri protagonisti da tempo in prima linea sono stati iscritti nel registro degli indagati: l’ex assessore di Venezia Beppe Caccia, il regista Alessandro Metz e il comandante Pietro Marrone.

Pesanti le accuse di un’inchiesta che è già un caso politico con Salvini pronto a chiedere un incontro con Draghi e il ministro Lamorgese. Obiettivo dei magistrati è analizzare la pratica del soccorso in mare promossa dal 2018 dallo staff di Mediterranea attraverso la compagnia armatoriale «Idra social sghipping». Il dubbio degli inquirenti è che la Mare Jonio si sia mossa verso la Maersk Etienne dopo avere stabilito un prezzo per recuperare i 27 migranti stremati dall’attesa e liberare l’equipaggio della portacontainer. Casarini si difende: “Soltanto parole. Non hanno trovato i soldi”.  https://www.affaritaliani.it

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