Nell’intervista rilasciata a Il Messaggero, Ricciardi si è rivolto direttamente al governo appena insediato, al quale ha chiesto la collaborazione che non c’è stata nel precedente esecutivo.
Il governo Conte, in più di un’occasione, non ha dato seguito alle preoccupazioni di Roberto Speranza. “Io sono consigliere del ministro della Salute e a lui mi rivolgo. E Speranza ha sempre accolto i miei suggerimenti. Nel precedente governo, però, trovava un muro, trovava la linea di chi voleva convivere con il virus“, ha detto Walter Ricciardi al quotidiano, lasciando intendere che anche stavolta il ministro della Salute potrebbe accogliere la sua linea rigorista.
Il concetto di lockdown per Walter Ricciardi e uno solo e non ammette mezze misure: si deve tornare alla chiusura totale com’è stato la scorsa primavera. “Dobbiamo limitare la circolazione del virus al di sotto dei 50 casi ogni 100mila abitanti. Deve durare il tempo necessario a tornare a questo dato di incidenza. Possono essere due, tre, quattro settimane, dipende quando si raggiunge l’obiettivo“, ha concluso.
Può anche andarsene ma penso che per protagonismo e per i lauti compensi rimarrebbe uscendo dalla porta e rientrando dalla finestra….oppure no…..vuole essere la quarta mitologica Parcae…..Grazie