Sileri: “non mi vaccinerò a gennaio, prima le persone a rischio”

Ma Pierpaolo Sileri si vaccinerĂ  contro il coronavirus? “Il vaccino non lo farò a gennaio – risponde – perchĂ© le dosi che arriveranno inizialmente dovranno essere riservate alla popolazione a rischio. Noi” politici al Governo “non siamo piĂą importanti di tanti altri – precisa- Io non sono piĂą importante di un medico di pronto soccorso o di medicina generale. Quando ci saranno le linee guida sull’assegnazione delle dosi in base alla prioritĂ  per rischio, quando sarĂ  il mio turno, lo farò”.

“Io credo che per alcune categorie debba esserci l’obbligo vaccinale, per il resto immagino che dopo quello che si è passato in tutti questi mesi la richiesta della vaccinazione sarĂ  estremamente alta”. Pierpaolo Sileri, viceministro della Salute, nel suo intervento al III Forum SostenibilitĂ  di Fortune Italia, si esprime così sull’ipotesi di rendere obbligatorio in alcuni casi il vaccino contro il coronavirus. “Poi monitoreremo la richiesta del vaccino ma al momento non credo sarĂ  necessario un obbligo per tutta la popolazione. Quello che interessa maggiormente in questo momento è che vanga fatto dalla popolazione piĂą fragile”.

Sui tempi “dobbiamo aspettare l’ente certificatore che dia l’ok, poi che i vaccini arrivino e arriveranno in maniera scaglionata; il nostro piano, che è in mano ad un gruppo di lavoro qui al ministero, ha giĂ  fornito i dati al commissario Arcuri che sarĂ  l’esecutore del piano: sono state giĂ  comunicate alle Regioni le necessitĂ  del numero di centri di stoccaggio, di vaccinazione, ci sarĂ  un centro ogni 20mila abitanti”. Chi inizierĂ  a fare il vaccino? “Innanzitutto gli anziani e la popolazione che lavora in ambito sanitario”, spiega.  ADNKRONOS

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