Obama: invertire la cultura “delle pazze teorie della cospirazione”

Ci vorrà “più di un’elezione per invertire questo trend”, la cultura “delle pazze teorie della cospirazione”, che hanno esacerbato e diviso gli Stati uniti. Lo ha detto in un’intervista alla Bbc l’ex presidente americano Barack Obama. La vittoria di Joe Biden, secondo Obama, è solo l’inizio di questo processo per sanare le divisioni. Obama ha spiegato che per sanare una nazione polarizzata servono cambiamenti strutturali e ha detto di avere “grande fiducia” nella prossima generazione a cui chiede di “coltivare il cauto ottimismo che il mondo può cambiare e si può essere parte di questo cambiamento”.

Per Obama l’odio e il risentimento tra l’America urbana e quella rurale, l’ingiustizia, l’ineguaglianza, “le pazze teorie della cospirazione che qualcuno ha chiamato un vero declino” sono state amplificate da alcuni media americani e “sovralimentate dai social media”, ha aggiunto.

“Adesso siamo molto divisi, di certo molto più di quando mi sono candidato la prima volta nel 2007 e di quando ho vinto la presidenza nel 2008”. Questo è in parte attribuibile a Donald Trump che pensa che la divisione “faccia bene alla sua politica”.

Un altro problema è quello della disinformazione online dove “i fatti sembra che non contino”. “Ci sono milioni di persone che sottoscrivono la nozione che Joe Biden sia un socialista o che Hillary Clinton sia parte di una demoniaca cabala coinvolta in un giro di pedofilia”, ha detto Obama chiedendo che ci sia una strategia per normare e lottare contro questo fenomeno. (askanews)

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