Il cardinale Joseph Zen, vescovo emerito di Hong Kong, ha criticato l’accordo tra il Vaticano e la Cina. In un’intervista al National Catholic Register, Zen, da sempre critico nei confronti del Partito comunista cinese, ha detto che questo accordo “ucciderĂ la Chiesa”. Secondo il cardinale, “il governo di Pechino potrĂ usarlo per chiedere alla gente qualsiasi cosa in nome del Papa”.
Il cardinale Joseph Zen, 88 anni, è venuto apposta da Hong Kong qualche giorno fa – per una permanenza limitata a sole 120 ore, quattro giorni – per vedere il papa, e parlargli della Chiesa di Hong Kong, ma Bergoglio si è rifiutato di riceverlo.
In un incontro con alcuni amici, il cardinale ha detto: “Sono venuto con una lettera per il Santo Padre, per dirgli che se è così sarĂ un disastro per la Chiesa di Hong Kong, un disastro per decenni. Gli ho detto sono qui per tre-quattro giorni, se vuole chiamarmi…ma non sono stato chiamato. Ho consegnato la lettera che avevo scritto per il Papa al segretario personale, Gonzalo Aemilius. Capisco, sarĂ occupatissimo… Ho aspettato quattro giorni, di essere chiamato, ma non sono stato chiamato. Allora oggi riparto. SarĂ orribile se fanno (vescovo) Peter Choi. Ridicolo che sia preferito solo perchĂ© piacerebbe a Pechino. Pechino è un tiranno.”
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