09 SET – L’incendio che ha distrutto il campo profughi di Moria, sull’isola di Lesbo, è stato appiccato da un gruppo di “richiedenti asilo”. Lo hanno riferito le autorità greche.ansa
Il governo greco ha dichiarato lo stato di emergenza per 4 mesi sull’isola di Lesbo dopo il devastante incendio divampato per cause ancora da accertare nel campo di migranti di Moria che ospitava 13mila migranti. Il portavoce del governo, Stelios Petsas, ha annunciato la decisione a seguito di una riunione di emergenza presieduta dal primo ministro Kyriakos Mitsotakis.
Le fiamme, divampate nella notte, hanno distrutto il centro sanitario e ampie aree residenziali. Miracolosamente, non si hanno vittime. (ANSA).
Per l’agenzia greca ANA, le fiamme sono divampate dopo che alcuni dei migranti si sono rifiutati di andare in isolamento dopo che 35 persone sono risultate positive al coronavirus.
Il principale campo per migranti della Grecia è stato parzialmente evacuato, lo hanno reso noto i vigili del fuoco spiegando che ci sono stati “incendi sparsi” sia fuori, sia dentro il campo di Moria, che ospita circa 13.000 persone.