Migranti, Sea Watch 4: tra i sostenitori anche il sindaco di Palermo

Ci risiamo. Torna Sea Watch, nella sua versione numero 4. La nave dei talebani dell’accoglienza “più attrezzata del Mediterraneo”, sottolinea Il Giornale, un natante comprato al considerevole prezzo di 1,3 milioni grazie alle donazioni dei sostenitori e ai fondi della Chiesa evangelica tedesca.

Già, Sea Watch, la ong per la quale operava la speronatrice Carola Rackete. Ieri, giovedì 6 agosto, Medici senza frontiere ha fatto sapere che la nave è pronta a salpare con a bordo un equipaggio di 21 persone, reclutati direttamente da Sea Watch. Giorgia Linardi, la portavoce del gruppo, ha affermato che “la Sea Watch 4 e l’ampia alleanza che rappresenta sono la risposta univoca della società civile alle politiche discriminatorie della Ue, che preferisce lasciare annegare le persone purché non raggiungano le coste europee.

Il riferimento alla “ampia alleanza” è relativo a “United4rescue”, che raggruppa Sea Watch, Sea Eye e ha l’appoggio della Acli. Nuova avventura, insomma, per la ong nei mari italiani. E tra i testimonial, la Sea Watch 4 può contare anche su Leoluca Orlando, il sindaco di Palermo, che in un video si è mostrato esultante per il nuovo barcone. liberoquotidiano.it

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