Caso Epstein, agguato a casa del giudice: altri due morti

Di Roberto Vivaldelli  – – Che sotto il caso Epstein ci sia sotto qualcosa di estremamente strano e al contempo importante ormai è chiaro. L’ultima clamorosa vicenda di questa storia che assume i contorni di un intricatissimo thriller riguarda l’assassinio del figlio del giudice federale degli Stati Uniti Ester Salas che stavaseguendo un caso legato a Jeffrey Epstein, ucciso davanti alla porta di casa, a North Brunswick, nel New Jersey.

Nell’agguato è rimasto ucciso il figlio 20enne Daniel e gravemente ferito il marito della Salas, l’avvocato Mark Anderl, mentre il giudice Salas si trovava nel seminterrato. Vestito da autista FedEx, il killer ha suonato alla porta dell’abitazione situata nel quartiere Hidden Lake del comune nella contea di Middlesex. Quando il marito della giudice ha aperto, l’assassino gli ha sparato più volte al petto. Il figlio è stato brutalmente ucciso mentre stava per soccorrore il padre.

Come riportato dalla Abc News il corpo senza vita del presunto killer, che l’Fbi ha identificato in Roy Den Hollander, un avvocato di Manhattan, è stato ritrovato in un’auto da un impiegato municipale nella città di Rockland, New York. Hollander è morto per un apparente suicidio da arma da fuoco. Sul caso sta indagando l’Fbi. Secondo alcune fonti, nell’auto sarebbe stato ritrovato anche un pacchetto indirizzato al giudice Salas. Secondo quanto riportato da Abc News, che traccia una prima biografia del killer, Roy Den Hollander era un avvocato “anti-femminista”, che in passato aveva citato in giudizio i locali notturni di Manhattan per aver offerto sconti alle donne nonché il governo federale per una legge che protegge le donne dalla violenze. Il governatore del New Jersey Phil Murphy ha definito la sparatoria “un atto sfacciato e codardo di violenza armata. Diamo il nostro pieno sostegno al giudice Salas e al marito in questo momento molto difficile. Questa è una tragedia inconcepibile“. “Conosco bene il giudice Salas e suo marito e sono orgoglioso di di averla raccomandata al presidente Obama per la nomina di giudice federale del New Jersey“, ha dichiarato il senatore del New Jersey Bob Menendez in una nota.

Epstein e Deutsche Bank

Il fatto a dir poco curioso è che soltanto una settimana fa Salas era stata nominata a presiedere alla causa intentata dagli investitori di Deutsche Bank. Come riporta La Repubblica, i querelanti affermano che la società abbia rilasciato dichiarazioni false e fuorvianti per favorie senza monitorarlo il finanziere Jeffrey Epstein, arrestato per abusi sessuali e traffico internazionale di minorenni. Il 6 luglio i regolatori finanziari dello Stato di New York hanno sanzionato la Deutsche Bank a pagare 150 milioni di dollari per i “significativi fallimenti della conformità fiscale” della banca nei suoi rapporti con il finanziere Epstein, morto lo scorso agosto mentre era in prigione in attesa di processo per accuse di traffico sessuale. Può davvero essere solo una coincidenza?

Ghislaine Maxwell teme per la sua vita

Nel frattempo Ghislaine Maxwell, ex amante di Jeffrey Epstein, attualmente detenuta nel carcere di New York in attesa di processo, teme di fare la fine del suo ex socio. Come riporta il Sun, la Maxwell crede che il suo ex amante sia stato assassinato nella sua cella lo scorso 10 agosto 2019 – e ora teme per la sua vita. Avrebbe infatti assunto guardie del corpo prima di essere arrestata dopo aver ricevuto minacce di morte. Un amico di Maxwell ha dichiarato: “Il punto di vista di tutti, incluso quello di Ghislaine, è che Epstein è stato assassinato. Ha ricevuto minacce di morte prima di essere arrestata”. E a giudicare da questa misteriosa e inquietante scia di sangue è davvero difficile darle completamente torto.

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