“Parigi impresentabile e sporca”, il Guardian demolisce la capitale francese

In una parola “impresentabile”. La descrizione, anche se sembra impossibile crederlo, riguarda Parigi e a farne questo impietoso ritratto è la corrispondente dalla capitale francese del Guardian, Kim Willsher. Secondo quanto riportato da Libero, la giornalista avrebbe definito “la ville lumiere” come la città più sporca d’Europa, invasa dai sacchetti della spazzatura, dai topi, dai mozziconi di sigaretta e dagli escrementi animali.

“Lungo il boulevard che conduce alla celebre place de la République, squallida nonostante un lifting da 25 milioni di euro sei anni fa, i clochard sonnecchiano sotto i portici o sulle panchine. I marciapiedi sono disseminati di motorini elettrici e biciclette abbandonati, vicino a deiezioni di cani e mozziconi di sigaretta”. E poi ancora: “Un uomo ha aperto un pacchetto di sigarette e ha gettato a terra il cellophane e la carta argentata”.

La giornalista nell’articolo ha anche ricordato quanto l’amministrazione comunale parigina spende ogni anno per il mantenimento del decoro urbano: 550 milioni di euro per eliminare le 16 tonnellate di deiezioni dei cani dai marciapiedi, raccogliere le 350 tonnellate di mozziconi di sigaretta e svuotare i 30mila bidoni della spazzatura.

Il celebre quotidiano inglese, nello stesso pezzo, ha interpellato anche Matthew Fraser, professore all’Università americana di Parigi, che sembra aver confermato il disagio della capitale, che “diventa sempre più sporca” con il passare del tempo: “La città ha bisogno di una politica aggressiva per rendere le strade più pulite e più sicure”. E nonostante gli sforzi economici per tenere in ordine la capitale, nella città guidata dalla socialista Anne Hidalgo, il lavoro è ancora tanto. Soprattutto in previsione delle Olimpiadi del 2024. Anche su questo, Willsher ha insistito, sottolineando il fatto che la città non è pronta per stare sotto i riflettori del mondo, durante i giochi.

La sindaca Hidalgo avrebbe risposto all’articolo del Guardian ai microfoni di France Inter, dicendo che “non si può mettere uno spazzino dietro a ogni parigino” e che la sporcizia diffusa è legata a un “problema di educazione”. Parere che non sembra condiviso dalla maggior parte degli abitanti della capitale: secondo un sondaggio Ifop, la pulizia della città sarebbe la prima preoccupazione per il 69% degli abitanti di Parigi. Tempo prima del Guardian, infatti, il settimanale Marianne aveva descritto la capitale francese come “una città spazzatura”.

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