1, 10, 100, 1000 Matteo Salvini

di Aldo Grandi

Era prevedibile. Il mondialismo e gli organismi sovranazionali dell’Europa non potevano tollerare che un popolo come quello italiano, indipendente, ingestibile, insofferente, potesse minacciare i loro disegni di egemonia totalitaria. Solo l’Italia è stata capace di alzare la testa contro i diktat della (dis)Unione Europea e lo ha fatto attraverso un ministro dell’Interno, Matteo Salvini, che ha capito per primo e unico ciò che vuole la maggioranza silenziosa degli italiani, quella che si manifesta attraverso il voto e che rivendica il diritto a vedere eseguiti i propri desiderata.

Vediamo subito che cosa sta accadendo con l’avvento del probabile accordo tra la Sinistra – il non plus ultra dei traditori dell’Italia – e i Pentastellati, davvero ridicoli e inconsistenti, pronti a mettersi con chi, fino a ieri, hanno pubblicamente disprezzato.

Il primo risultato della frattura governativa è la riapertura dei porti e, quindi, il via libera alla nuova invasione che ci attende nei prossimi mesi. I clandestini, africani, asiatici, musulmani arriveranno e sbarcheranno a decine di migliaia senza che nessuno si preoccupi dell’unico interlocutore che ha il diritto di dare o meno il proprio assenso: il popolo italiano.

Quest’ultimo si è espresso in mille modi e ha ribadito che non vuole essere invaso da persone provenienti da altri evi e da altri continenti, che vuole salvaguardare la propria presenza e i propri diritti, ma la Sinistra usurpatrice che pretende di governare con la dittatura del colpo di stato ‘silenzioso’ e strisciante, vuole tutto il contrario. Vuole riempire il più possibile lo Stivale per poter poi, attraverso la concessione dello ius soli, avere a disposizione una nuova massa di potenziali sostenitori.

Una volta, ai tempi in cui i gruppi armati della sinistra extraparlamentare la facevano da padroni, si era soliti leggere sui muri 1, 10, 100, 1000 e poi il nome, anche, ad esempio, di Aldo Moro odi qualche vittima del terrorismo. Oggi, se fosse possibile, altrettanto ci vorrebbe sì, ma di cloni di Matteo Salvini, capaci di mettere l’interesse e la volontà sovrana degli italiani al posto della servitù vergognosa nei confronti dello straniero.

Sentiamo ancora parlare di Matteo Renzi, questo essere piccolo piccolo, che aveva firmato con l’Unione Europea affinché l’Italia si prendesse cani e porci in cambio di una occhiata di comodo sui conti pubblici. Ecco che cosa era disposta a fare questa Sinistra, barattare la nostra identità, la nostra autonomia – scarsa invero – la nostra volontà per un piatto di lenticchie: altro che Mussolini! Un gigante al confronto.

Ormai è evidente che in Italia non c’è più democrazia nel senso che andare al voto è inutile se, poi, le élite schiave degli organismi sovranazionali – Onu, Ue, Banca Mondiale – occupano il potere pur di non andare a votare o cercano di cambiare il sistema elettorale per contrastare il diritto del popolo a scegliersi la propria vita.

E’ giunto il momento di aprire gli occhi perché fino ad oggi li abbiamo tenuti troppo socchiusi. Il popolo, solo il popolo è sovrano e deve scegliersi la propria strada. Invece la Sinistra, tutta, la Chiesa e l’imam Bergoglio, i buonisti d’accatto, i volontari, inutili e ridicoli, del terzo millennio, vogliono imporre agli italiani una nuova dittatura che osano definire democrazia: ossia permettere una indiscriminata invasione che porterà solo al caos, alla guerra civile, all’aumento della povertà e della microcriminalità e ricordatevi che a finire sotto un metro di terra non ci andranno i politicanti da strapazzo a 12 mila euro al mese, ma noi, e non tutti insieme, ma uno alla volta, senza nemmeno avere la possibilità di difenderci.

Il decreto sicurezza bis voluto dagli italiani verrà cancellato per permettere il ritorno alla libertà di delinquere, di spacciare, di rubare, di truffare, di rapinare, di importare porci e cani e anche tutto il resto dai continenti vicini.

E hanno il coraggio di chiamarci fascisti, razzisti, populisti, sovranisti. Il popolo ha il diritto di ribellarsi a chi vuole imporre una volontà che non rispecchia i propri interessi. Le élites politiche mondialiste hanno già studiato il futuro per questa umanità, ma questa visione non ci rispecchia né ci attira. Vogliono distruggere ogni identità, financo sessuale, pur di governare come un branco di pecore il mondo intero. Non possiamo accettare.

Noi non abbiamo mai avuto rapporti con la Lega, non abbiamo mai preso soldi – a differenza di altri quotidiani – da partiti, enti pubblici o istituzioni o da un Soros qualunque che solo a pensarci ci fa schifo. Non abbiamo mai incontrato Salvini né preso un cent da lui o dal suo partito. Ma di fronte a quello che sta accadendo, c’è un unico modo per tentare di rovesciare coloro che vogliono portarci al suicidio collettivo: votarlo. Senza se e senza ma. Per restituire al popolo italiano il diritto di dire di no ad una sostituzione etnica devastante e sponsorizzata dalla maggior parte dei mass media tutti al servizio dell’ipocrisia e dell’Ideologia del Pensiero Unico Dominante.

Meglio Salvini che democratici senza diritti.

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