Per vendetta contro la moglie brucia viva la figlia di 3 anni

Si è assicurato che la figlia di appena tre anni non riuscisse a uscire dalla macchina e poi ha appiccando un incendio con la benzina. E’ morta così la piccola Zoey, avvolta dalle fiamme senza possibilità di scampo. Accanto al corpo della bambina è stata rinvenuta anche una bomboletta di gas. Dopo aver bruciato l’auto, Martin Pereira si è allontanato ma è stato identificato e arrestato al pronto soccorso, dove era giunto in seguito ad una leggera ustione riportata mentre eseguiva il suo folle gesto.

“Voleva vendicarsi dell’ex moglie” – – La tragica la vicenda si è consumata a New York, nel quartiere di Queens, dalle prime indagini è risultato che l’ uomo padre di Zoey, di cui cercava di ottenere la custodia dopo la fine della relazione con la mamma della piccola, Cherone Coleman, ha deciso di vendicarsi in un moda spietato quanto crudele. La donna ha dichiarato di aver chiamato la polizia domenica sera per denunciare che Martin aveva portato via la bimba. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, l’uomo avrebbe lasciato la figlia nell’abitacolo della sua Audi A6, attivando la chiusura centralizzata dall’esterno e dando fuoco all’auto.

La zia della bimba: “Vorrei vederlo morto” – – Intanto, la zia di Zoey si è sfogata in un’intervista al New York Post: “Non era in sé da quando era finita la loro storia. Quello che ha fatto è disumano, neanche gli animali arriverebbero a tanto. Immaginavamo che dopo la fine della relazione con Cherone volesse vendicarsi, ma di certo non potevamo pensare che l’avrebbe fatto uccidendo una bambina innocente che è sua figlia e mia nipote. Lo dico onestamente: vorrei vederlo morto”.

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