Mancano migliaia di medici, ma la Grillo vi paga per dimagrire: ‘gli obesi sono un costo per lo Stato’

Essere in sovrappeso o essere addirittura obesi è un pericolo per la salute e incide negativamente sui costi di uno stato. In sostanza essere grassi ha conseguenze sul Sistema sanitario nazionale con un impatto tra i 5 e i 10 miliardi di euro. Senza contare le conseguenze delle potenziali malattie. Alla base del problema vi è la vita sedentaria. Più di un giovane su tre non pratica attività fisica al Sud, con le percentuali più elevate in Sicilia (42%), Campania (41%) e Calabria (40%).

“L’obesità è una patologia” – – Secondo la ministra Giulia Grillo “l’obesità è una patologia”, una emergenza nazionale. La seconda causa di tumori evitabile dopo il fumo. Serve dunque fare prevenzione. E per questo il ministero della Salute ha inserito l’obesità nel Piano Nazionale di prevenzione, poi declinato nei piani regionali”.

La ministra sta per questo pensando all’adozione di misure concrete per arginare il fenomeno. Tra le altre cose si studia la possibilità di favorire l’attività fisica anche con incentivi per la “frequenza di impianti sportivi rivolti a chi intraprende un percorso di perdita di peso, naturalmente seguito dal Servizio sanitario regionale”, ha detto l’esponente del governo. Ciò nella consapevolezza che purtroppo oggi “l’accesso all’attività sportiva non è alla portata di tutti”.

Le agevolazioni

Dietro prescrizione dello specialista le persone obese o in sovrappeso potranno così godere di agevolazioni economiche per “frequentare impianti sportivi comunali, o in assenza di aree pubbliche disponibili, anche privati”.

Saranno comprese secondo le intenzioni della Grillo “tutte le strutture dagli stadi alle piscine, compatibili con un’attività fisica aerobica che è quella che porta a consumare più calorie e a perdere più peso”.

Dagli sgravi ai buoni

Il provvedimento è ancora da definire nei particolari e le modalità saranno stabilite col ministero dell’Economia per la prossima legge di Bilancio. In pratica si parla di sgravi fiscali e buoni da spendere in palestre, piscine o altro. Un investimento secondo il ministro. Perché alla fine si determinerà un rilevante risparmio sulla spesa sanitaria, oltre, ovviamente, a un maggior benessere e qualità della vita per i cittadini. L’attività fisica aiuta infatti a prevenire tutta una serie di patologie. Giulia Grillo, che è anche un medico, cita per esempio “l’ipertensione arteriosa e alcune patologie legate all’usura delle articolazioni per chi è in sovrappeso e non si muove”. Insomma una mano tesa ai cittadini in modo che possano tenersi in forma e rimanere in salute.

https://notizie.tiscali.it

SOSTIENI IMOLAOGGI
il sito di informazione libera diretto da Armando Manocchia

IBAN: IT59R0538721000000003468037 BIC BPMOIT22XXX
Postepay 5333 1711 3273 2534
Codice Fiscale: MNCRND56A30F717K