Assolutamente sconcertante, nonché offensiva, la campagna di marketing adottata dalla Feltrinelli per la prossima Festa del Papà, che sarà tra poche ore. Nell’immagine esposta si sminuisce e si irride la figura del padre, attraverso la frase fatta pronunciare dal figlio.
Nel cartello si vede infatti il disegno di un bimbo sulle spalle del proprio papà, un individuo barbuto: in alto vi è la scritta “Festa del Papà” e più in basso un suo pensiero: “Io comunque preferisco la mamma”.
Un messaggio sgradevole e stupido. Non si comprende quale beneficio possa portare all’azienda una campagna di questo genere. Probabilmente, cercano soltanto di farsi un po’ di pubblicità a buon mercato suscitando clamore e disgusto fra gli avventori, nonché tra i padri e le madri degni di tale nome.
Dopo l’indignazione suscitata, la casa editrice ha tentato di porre rimedio sostituendo il cartello con un altro su cui compare la scritta “il mio papà è un super eroe”. Ma il danno è stato fatto.