Roma: torna dal lavoro e trova casa occupata da famiglia dell’Est

Ater Ponte di Nona: “Al rientro da lavoro trova casa occupata da famiglia dell’est” – Si è recato nella casa popolare assegnatagli e l’ha trovata occupata ancor prima di poterci mettere piede. È accaduto lo scorso 24 di gennaio a Ponte di Nona-Villaggio Falcone. La vicenda è terminata con un lieto fine, grazie all’intervento della Polizia Locale di Roma Capitale che ha poi liberato l’alloggio popolare riconsegnandolo al legittimo assegnatario sul finire dello scorso mese di febbraio.

Vittima un uomo italiano di 60 anni a cui hanno occupato casa dopo due settimane dalla legittima assegnazione (avvenuta il precedente 7 di gennaio), prima che potesse metterci piede. Il 60enne ha poi sporto denuncia alle forze dell’ordine. Lo rendono noto in una nota congiunta Fabrizio Santori e Emiliano Corsi, rispettivamente dirigente regionale e capogruppo della Lega in V Municipio.

In particolare l’uomo, la mattina dello scorso 24 gennaio, dopo l’assegnazione della una casa popolare, si era preparato ad entrare nel suo nuovo appartamento ma ha trovato la serratura del portoncino rimossa. Il 60enne deve andare a lavoro, torna ad ora di pranzo ed a questo punto trova la porta chiusa con una nuova serratura. Nell’abitazione una donna, ed un uomo “dell’Est Europa”, come si legge nella denuncia sporta all’Autorità Giudiziaria. L’assegnatario chiede spiegazioni ma viene allontanato ed ingiuriato dalla coppia, nonostante la legittimità dell’assegnazione. Quindi la denuncia, con la liberazione dell’appartamento sul finire dello scorso mese di febbraio.

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