Anm a Renzi: inammissibile parlare di ‘giustizia ad orologeria’

Oggi, casualmente proprio oggi. Con un inciso pubblicato ieri nel suo post su Facebook, Matteo Renzi, trova strana la coincidenza tra la decisione di disporre i domiciliari per i suoi genitori e le ore in cui si attendono i risultati della consultazione su Rousseau tra gli iscritti M5s, per decidere il voto dei senatori Cinque Stelle sull’autorizzazione a procedere nei confronti del ministro dell’Interno, Matteo Salvini.

ANM (askanews) – “Riteniamo sia inammissibile parlare di “giustizia ad orologeria”: l’azione della magistratura non si arresta mai e non e mai rivolta a una contingenza politica o a favorire o danneggiare una parte politica”. E’ quanto si legge nella nota diffusa dalla Giunta Esecutiva Centrale dell’Associazione Nazionale Magistrati.

“Ogni giorno la magistratura emette migliaia di provvedimenti e non è accettabile parlare di interventi orientati, mediaticamente pilotati o aventi finalità politiche. I provvedimenti della magistratura – dice ancora l’Anm – hanno sempre un unico obiettivo, la tutela dei diritti dei cittadini, senza distinzioni. Non possiamo dire che sono giuste quando trovano il nostro gradimento o che sono politiche quando non ci piacciono, i magistrati non svolgono un’azione politica, ma applicano rigorosamente le leggi dello Stato. E’ giusto fare chiarezza su questo perché – conclude la nota – vogliamo evitare dannosi tuffi in un passato che non vogliamo più rivivere e interrompere un refrain che rende una cattivo servizio ai cittadini”

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