Giornalista britannico John Cantlie da 7 anni nelle mani dei jihadisti

ROMA, 5 FEB – Il governo britannico ritiene che John Cantlie, il giornalista catturato dall’Isis sette anni fa in Siria, sia ancora vivo e nelle mani dei jihadisti. Il viceministro della sicurezza Ben Wallace ne ha parlato in un incontro con i giornalisti, ma non ha dato dettagli su dove l’intelligence ritenga possa trovarsi. Lo riferiscono i media locali, spiegando che è la prima conferma ufficiale da parte delle autorità britanniche sul fatto che Cantlie sia ancora vivo.

Nei giorni scorsi, fonti delle forze curdo-arabe filo americane che combattono in Siria avevano reso noto che Cantlie si trovava a Dayr az Zor, ultima roccaforte dell’Isis. Cantlie fu rapito nel 2012 insieme al reporter americano James Foley, poi decapitato dai terroristi. Ed era diventato un’icona della propaganda jihadista. Nei primi video, il britannico appariva in tuta arancione come gli altri ostaggi. In quelli successivi, indossava abiti civili e si comportava come un giornalista che raccontava le condizioni all’interno del ‘Califfato’. (ANSA)

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