Rifiuti illegali, manca ‘decreto’ del Gip: giudice restituisce 50mila euro a MsF

CATANIA, 17 DIC – Manca il ‘decreto’ del Gip che ha soltanto convalidato il provvedimento della Procura di Catania e torna nella disponibilità di Medici senza frontiere (Msf) il conto corrente con circa 50mila euro che era stato sequestrato il 20 novembre scorso nell’ambito dell’inchiesta ‘Bordeless’ sul presunto smaltimento illegale di rifiuti infettivi da due navi Ong.

Lo scrive Il Tribunale del riesame che dichiara “non ammissibile” il ricorso dei legali di Msf di Bruxelles per la “manca emissione, da parte del Gip, di un autonomo decreto giudiziale”. Il Gip avrebbe soltanto convalidato il sequestro della Procura, ma non un decreto di sequestro, che è l’atto impugnabile.

Il Tribunale sottolinea che “nulla è indicato al riguardo nella parte dispositiva” del provvedimento del Gip che ha convalidato l’iniziativa della Procura “se non la convalida del sequestro d’urgenza”. “Ne consegue”, per i giudici, la “non impugnabilità dell’ordinanza del sequestro d’urgenza disposto dal Pm”. E i beni tornano nella disponibilità di Msf. (ANSA)

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