Chiusa la vertenza Whirlpool: nessun esubero. Di Maio: “sono orgoglioso”

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Whirlpool non licenzierà nessuno e, anzi, riporterà in Italia parte della produzione spostata in Polonia. L’Accordo quadro sul nuovo piano industriale 2019-2021 dell’azienda in Italia è stato sottoscritto al Ministero dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio, dall’Amministratore delegato di Whirlpool Italia Davide Castiglioni e dai rappresentanti dei sindacati nazionali e territoriali di Fiom-Cgil, Fim-Cisl, Uilm-Uil e Ugl. La notizia viene riportata dal sito del Mise.

L’azienda ha accolto le richieste avanzate dal Ministro Luigi Di Maio nel corso dell’incontro tenutosi lo scorso 3 ottobre, che puntavano a far ritornare in Italia alcune linee di produzione attive all’estero e la garanzia che non ci fossero esuberi di lavoratori al completamento del piano industriale nel 2021.

Whirlpool, nel suo piano industriale triennale illustrato oggi dal management al Ministro Luigi Di Maio e ai sindacati, prevede infatti un investimento di 250 milioni di Euro nei prossimi tre anni nei siti industriali presenti nel nostro Paese, con il trasferimento nello stabilimento di Comunanza della produzione di lavatrici e lavasciuga da incasso attualmente attiva in Polonia, e la salvaguardia dei lavoratori fino ad ora in esubero.

Il Governo si impegna ad accompagnare, con lo strumento della cassa integrazione straordinaria fino al 31 dicembre 2020, il piano di sviluppo industriale di Whirlpool in Italia. Il Ministero procederà nei prossimi mesi a monitorare costantemente le fasi di attuazione del piano industriale.  AGI

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