Manodopera in nero: azienda sequestrata, arrestata cinese

PISTOIA, 19 OTT – Undici operai cinesi, tutti risultati in nero e sprovvisti del permesso di soggiorno, sono stati trovati in un’azienda tessile di Quarrata (Pistoia) mentre erano intenti a confezionare abiti. Arrestata la titolare della confezione, una cittadina cinese di 50 anni residente a Prato.

Il blitz dei carabinieri di Quarrata, insieme a personale del nucleo carabinieri dell’ispettorato del lavoro di Pistoia, della polizia municipale di Quarrata e dell’Asl, è scattato nella serata di ieri. Dai controlli è stato anche accertato che gli operai erano sottoposti a ritmi di lavoro molto pesanti essendo impiegati almeno per dieci ore al giorno e con una paga connessa ai risultati conseguiti ma che non superava, nella migliore delle ipotesi, i quaranta euro giornalieri.

L’azienda è stata posta sotto sequestro così come tutto il materiale in essa contenuto. La titolare è stata dichiarata in stato di arresto per sfruttamento della manodopera clandestina e sfruttamento del lavoro.

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