“Daesh in Iraq è stato sconfitto dal punto di vista geografico rimane da mantenere l’addestramento per prevenire altri attacchi ma questo consente di guardare anche alla minaccia dal sud che riguarda il traffico illegale di migranti o di altro genere. E’ in atto una ricognizione che verrĂ presentata in Parlamento noi saremo di supporto alle forze nigerine per fermare i clandestini e prepararle anche contro il terrorismo. Lo sforzo riguarda circa alcune centinaia di militare solo un Niger. Non saranno impegnate direttamente in combattimento non sarĂ quindi una missione combact ma di formazione per il controllo dei migranti e stabilitĂ del Niger”.
Così il capo di Stato Maggiore dell’Esercito Claudio Graziano in merito alla missione in Niger annunciata dal presidente del Consiglio Paolo Gentiloni. (Giuliano Rosciarelli/alaNEWS)
