Garbagnate Milanese (Milano), 11 novembre 2017 – Tutti a casa. Alle 7.55 di ieri, in via Bonetti a Garbagnate Milanese, sono arrivate altre 62 lettere di “sospensione” dal lavoro, l’ultimo atto prima del licenziamento. Le prime raccomandate sono state inviate ai 42 cassintegrati il giorno prima. Lo scrive il Giorno.
La crisi dura da tempo. Dopo la vendita al gruppo indiano Waaree, l’ex Cesare Bonetti era finita una prima volta sull’orlo del fallimento. Da allora i lavoratori si sono messi a cercare sulla piazza qualche imprenditore interessato a portare avanti l’impresa. “Il prodotto c’è – dice Marco Verga, funzionario Fiom-Cgil -. C’è anche un portafoglio di ordini da 5 milioni di euro. Bisognava tirare su il telefono e trovare investitori, dato che intorno a noi non c’era nessuno che lo facesse. L’organizzazione sindacale non è stata a guardare e abbiamo cominciato a chiamare noi gli imprenditori”. Per ora il miracolo non si è avverato, al contrario le cose nelle ultime 48 ore sono precipitate e mercoledì nel corso di un’assemblea il presidente della Cb International (ramo dell’ex Bonetti), l’imprenditore Modesto Volpe, proprietario della Vt Telematica di San Giuliano Milanese, ha restituito il pezzo d’azienda che aveva acquistato solo qualche mese fa. Inevitabile il fallimento, i curatori hanno dato il via a tutte le procedure del caso e da qui sono partite le raccomandate ai lavoratori.