Genova, fine della pacchia per i nomadi: il Comune non paga piu’ le bollette

GENOVA. Operazione “Giustizia” a Bolzaneto. Finita la pacchia. Oggi i tecnici di Enel sono intervenuti presso il campo nomadi di Bolzaneto per staccare gli allacci dell’energia elettrica.

Il blitz – scrive ligurianotizie.it –  è andato a buon fine, anche grazie all’ausilio ed alla protezione delle forze dell’ordine. All’operazione hanno partecipato agenti della Digos, poliziotti, carabinieri e vigili urbani.

Per anni le giunte di centrosinistra avevano pagato le bollette ai nomadi. Circa un anno e mezzo fa a Tursi era scoppiato lo scandalo perché era venuto fuori il conto da 800mila euro.

Successivamente, a giugno dell’anno scorso, la giunta Doria aveva deliberato che il pagamento delle bollette passasse ai residenti del campo nomadi con l’installazione di contatori a loro uso e non intestati al Comune.

Tuttavia, il sistema non ha funzionato, anche perché i rappresentanti dei nomadi avevano sostanzialmente chiesto un grosso sconto attraverso l’applicazione di un sistema forfettario per cui Enel è sempre stata contraria: “Utenti stanziali. Devono pagare come tutti gli altri, è possibile solamente il classico contratto di fornitura a consumo per residenti”.

Ora, con la giunta di centrodestra, il Comune non si schiera più a spada tratta dalla parte dei nomadi e ha definitivamente deciso di non pagare le bollette: “Non ci pensiamo proprio, ci sono tanti genovesi in gravi difficoltà”.

Fino a quando non verseranno quanto dovuto “come tutti gli altri” i nomadi “stanziali” di Bolzaneto rimarranno quindi al buio.

“Vent’anni di bollette pagate dal Comune e quindi dai cittadini. Avevo già denunciato questa situazione cinque anni fa. Ora si cambia registro” ha commentato il segretario della Lega Nord Liguria Edoardo Rixi.

SOSTIENI IMOLAOGGI
il sito di informazione libera diretto da Armando Manocchia

IBAN: IT59R0538721000000003468037 BIC BPMOIT22XXX
Postepay 5333 1711 3273 2534
Codice Fiscale: MNCRND56A30F717K