Rai: i nostri giornalisti forniscono informazione corretta ed equilibrata

 

MAGGIONI-DALLORTO

C’è stato uno “stalking corporativo, da parte di sindacato, Cda e commissione di Vigilanza contro di me e Verdelli perché ci consideravano degli intrusi e hanno fatto di tutto perché ci dimettessimo”. Le parole di Francesco Merlo, ospite di Lucia Annunziata a ‘In ½ ora’ sollevano polemiche e la ferma reazione della Rai.

Prima l’Usigrai: “Francesco Merlo non conosce vergogna. E’ venuto in Rai, ha contrattato uno stipendio da 240 mila euro e clausole uniche nella storia del servizio pubblico, come il peggiore dei marinai ha abbandonato la nave un attimo prima del naufragio. E ora utilizza la cortesia di un invito a ‘In Mezz’ora’ per sparare a zero sulla Rai”.

Poi, il consigliere di amministrazione Franco Siddi. “Dopo quello che ha detto Merlo, omaggio alla Rai della libertà, dove anche i suoi detrattori e chi si rivela non degno dell’opportunità che il Servizio Pubblico gli ha dato, può dire la sua”.

A chiudere il cerchio una nota dell’azienda. “I giornalisti Rai meritano il massimo rispetto per l’impegno e la professionalità che ogni giorno mettono nel loro lavoro“. La Rai ribadisce che “a nessuno è consentito mettere in dubbio la correttezza e la professionalità dei giornalisti che quotidianamente lavorano nel servizio pubblico radiotelevisivo per fornire ai cittadini italiani un’informazione corretta ed equilibrata, tantomeno quella di chi – impegnato ogni giorno sul territorio nelle sedi regionali – si trova sovente a far fronte ad emergenze e difficoltà”. ADNKRONOS

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