Contratto statali, c’è l’accordo: aumento medio 85 euro al mese

 

Accordo fatto fra governo e sindacati sul rinnovo del contratto del pubblico impiego. E’ stato firmato dai leader di Cgil, Cisl e Uil, Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo dopo una trattativa di oltre sette ore con il ministro della Funzione Pubblica, Marianna Madia. L’intesa prevede aumenti in busta paga non inferiori a 85 euro medi mensili. “Il parametro di un aumento di 85 euro medi è il parametro che il governo ha insistito a tenere”, puntualizza il ministro, evidenziando che vale il principio “di un maggior sostegno a chi ha redditi bassi e chi ha sofferto di più la crisi”. In sostanza, “non è detto che l’incremento sia uguale per tutti”, andrà “di più a chi ha di meno”.

Arriva subito, via Twitter, il commento a caldo del premier Matteo Renzi. “Dopo sette anni #lavoltabuona per i dipendenti pubblici. Riconoscere il merito, scommettere sulla qualità dei servizi #passodopopasso”.

Passo che si concretizza grazie allo stanziamento di nuove risorse. Il governo “si è impegnato per un totale di 5 mld di euro nell’arco di un triennio 2016-2018” per i rinnovi contrattuali dei 4 comparti della Pa, annuncia il segretario generale della Cgil Susanna Camusso al termine dell’incontro di Palazzo Vidoni. adnkronos

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