Propaganda al velo islamico sulla Rai “Mi difende dall’ignoranza”

La Rai islamizzata tramette la testimonianza (la propaganda) di una certa Sara Keshk, una musulmana che racconta “il velo è uno scrigno per la donna che è preziosa e deve essere custodita, me lo diceva la mamma” e “il velo per me è un’armatura”, “mi difende dall’ignoranza degli altri e rappresenta la mia identità.” Fantastico, si identifica con il suo velo.

Una rappresentazione, anzi una recitazione, a dir poco pietosa che procede con racconto senza prove e senza riscontri: la donna dice di aver ricevuto uno sputo in faccia a causa del velo. Segue una lunga pausa (stile actors studio) che culmina con un applauso.

Perché parliamo di propaganda? Perché la velata lavora presso due organizzazioni islamiche: Islamic Relief e GMI (Giovani musulmani d’Italia) ma questo, ovviamente, non lo dice.