Gli scontri sono scoppiati nel Politecnico di Abdu Gusau a Zamfara, quando uno studente cristiano è stato accusato di aver insultato il profeta Maometto durante una lite con un musulmano.
Non meno di otto persone sono state bruciate vive da una folla inferocita che è si è introdotta nell’abitazione in cui il cristiano ha tentato di nascondersi per evitare di essere linciato. La casa è stata data alle fiamme insieme insieme alle persone che si trovavano dentro. Sono stati bruciati anche negozi e auto.
La polizia di stato di Zamfara ha confermato l’incidente e imposto un coprifuoco a tempo indeterminato nella cittĂ , al fine di ripristinare la pace nella zona.
Il portavoce della polizia di Stato, il vice sovrintendente di polizia (DSP) Shehu Muhammad, in un comunicato stampa, ha ammonito qualsiasi persona o gruppo di persone a violare l’ordine coprifuoco e desistere dal farlo, pena l’arresto.

