Monza – Il prefetto di Monza e Brianza Giovanna Vilasi, che si è trovato a far fronte non solo alle richieste di un centinaio di immigrati a cui la Prefettura ha destinato degli alloggi in una palazzina ma anche alle proteste degli inquilini italiani per la loro presenza, ha così commentato: “Abbiamo preso tutti i provvedimenti del caso, in una situazione assolutamente sotto controllo e non problematica”.
In particolare i migranti si sono lamentati per il mancato rispetto di alcuni diritti chiedendo anche wi-fi e biciclette.
Il prefetto ha precisato che è stato fatto tutto quanto in suo potere per i migranti, i quali in una lettera avevano sollecitato case piĂą dignitose, la possibilitĂ di andare a scuola, le cure sanitarie. “Il nostro dovere è garantire agli immigrati dignitĂ umana, vitto e alloggio – ha dichiarato Vilasi -. Le cure mediche sono assicurate, vigilando sulle loro condizioni di salute e facendoli accompagnare dal medico per avere farmaci al bisogno”. Per quanto riguarda wi-fi e biciclette “è giusto che comprendano che questi due servizi non siano un bene di prima necessitĂ , che effettivamente non siano un diritto“.
“Non c’è da fare nessuna polemica, ma capire che esistano limiti e regole da rispettare”, ha aggiunto. Per quanto riguarda invece le preoccupazioni degli italiani, il prefetto ha chiarito di aver predisposto un custode ventiquattro ore al giorno e il gestore dell’ospitalitĂ ha aggiunto anche un servizio di vigilanza. IL GIORNO
