Rissa a Fermo, lutto cittadino: bandiere a mezz’asta negli edifici pubblici

 

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FERMO, 12 LUG – Bandiere a mezz’asta negli edifici pubblici, un minuto di silenzio nei luoghi di lavoro, saracinesche dei negozi chiuse per mezz’ora nel pomeriggio, e una seduta congiunta del Consiglio regionale e dei Consigli provinciale e comunale. Oggi a Fermo è lutto cittadino in memoria di Emmanuel Chidi Nnamdi, il clandestino nigeriano di 36 anni ospite con la moglie del seminario vescovile morto per strada dopo un rissa con un ultrà di sinistra, Amedeo Mancini, che aveva insultato la donna chiamandola ”scimmia africana”.  Migrante ucciso, sindaco di Fermo: Mancini diceva di essere comunista

Il sindaco Paolo Calcinaro, una settantina di associazioni e movimenti hanno organizzato una giornata di riflessione su “Integrazione, accoglienza e solidarietà”. Temi che saranno ripresi anche in una manifestazione pubblica in programma alle 21, con la partecipazione di Moni Ovadia, i Modena City Ramblers, Marlene Kuntz. (CON FONTE ansa)

Il fratello di Mancini intervistato da La Stampa

“Mio fratello è sempre stato comunista: come fa a essere razzista se ha un amico del cuore maghrebino? – spiega l’uomo al quotidiano torinese – È generosissimo, diventa violento solo se lo vai a cercare.”