Ocse: è necessario lavorare più a lungo (fino alla morte)

 

Intervista di Euronews a Sophie Claudet,

Euronews: “Cosa si può fare secondo lei di fronte all’Europa che invecchia? Vediamo che la Germania ha accolto più migranti, molte persone prevedono di andare in pensione più tardi. Quali misure si devono prendere?”

Monika Queisser, direttrice Politiche Sociali presso l’Ocse: “La soluzione all’invecchiamento dell’Europa dipende da una serie di misure: innanzitutto è necessario che la gente lavori più a lungo. In molti Paesi c‘è ancora chi lascia il mercato del lavoro abbastanza presto. Visto che si vive di più e meglio occorre lavorare per un periodo più lungo per poter finanziare le pensioni. È una delle soluzioni al problema”.

“Un’altra soluzione è mobilitare tutti i talenti disponibili che oggi non sono pienamente utilizzati nei vari mercati del lavoro europei. Uno degli aspetti più importanti è favorire una maggiore uguaglianza fra donne e uomini nel mercato occupazionale. In molti Paesi molte donne non lavorano a tempo pieno, ma soltanto part-time perché non hanno la possibilità di affidare i figli a qualcuno o perché non viene proposto loro un lavoro a tempo pieno. Quindi mobilitare i talenti femminili nel mercato del lavoro è un’altra risposta importante alla sfida dell’invecchiamento”.

“I migranti sono un’altra opportunità. Ci sono molte persone che vengono in Europa con una buona formazione scolastica, che possono essere integrate nel mercato del lavoro”.

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